Ricordare Federica 40 anni dopo la strage del Rapido 904
La strage nella quale rimase uccisa Federica Taglialatela, vittima ischitana insieme al padre Gioacchino.
Un attentato ferocissimo, parte di una trama eversiva che in quegli anni mirava a scardinare il sistema democratico. Un attentato dinamitardo al treno che partito da Napoli alle 12:55 di domenica 23 dicembre 1984, sarebbe dovuto arrivare a Milano alle 22:00.
Un treno sul quale viaggiavano intere famiglie del Sud per andare a festeggiare il Natale con i parenti emigrati al Nord. Lo chiamarono โil treno dei disperatiโ ma chi cโera rivendica una realtร oltre tutti gli stereotipi: non un grido si levรฒ dal silenzio annichilito di chi marciava a piedi fuori dalla Grande Galleria dellโAppennino, dove era esplosa la bomba.
40 anni dopo la veritร va ancora cercata e la storia dolorosa e complessa del Paese รจ ancora terreno di scontro. Dobbiamo cercare la veritร per avere giustizia.
Cโรจ una responsabilitร che non si estingue verso le vittime e i loro familiari e che la comunitร puรฒ onorare con lโesercizio della memoria, purchรฉ la memoria, da intima e soggettiva, si faccia storia.
Perchรฉ ricordare non basta, bisogna capire, dissipare le reticenze e approfondire la conoscenza di una stagione drammatica della storia del nostro Paese.
โNoi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilitร che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo.
Senza responsabilitร forse non meritiamo di esistereโ (J. Saramago)
Un corteo di studenti, docenti e dirigenti diretto a Piazza San Girolamo, partirร dallโIstituto V. Telese e includerร lungo la strada studenti, docenti e dirigenti dellโIC Ischia2 - G. Scotti e del Liceo Giorgio Buchner.
Sul palco, insieme allโOrchestra del percorso ad indirizzo musicale dellโIC Ischia2 โ G. Scotti, al Liceo Musicale Giorgio Buchner e allโEnsemble di clarinetti del percorso ad indirizzo musicale dellโIC Ischia2 โ G. Scotti, ci saranno Enzo Ferrandino, sindaco di Ischia; Mariano Di Palma, referente di Libera Campania; Maria DโAscia, referente del presidio Libera Ischia โGaetano Montaninoโ; Gianni Vuoso, voce della Memoria; Marcello Ravveduto, docente di Digital Public History dellโUniversitร di Salerno; Rosaria Manzo, presidente dellโAssociazione tra i familiari delle Vittime della Strage sul Treno Rapido 904.