“Nettuno va a scuola”: il progetto innovativo dell’AMP Regno di Nettuno si racconta
Un progetto fortemente innovativo fin dalle sue origini, che ha saputo integrarsi fortemente al curricolo delle Scuole, integrando educazione alla sostenibilità e alla legalità, scienza e civismo, pensiero e azione. E anticipando, fin dal 2016, le innovazioni che avrebbe poi introdotto la legge per l’Educazione Civica, promulgata nel 2019 e resa effettiva nel 2020.
«L’educazione è fondamentale per la salvaguardia e per una relazione viva fra i cittadini e l’ambiente – afferma Antonino Miccio, Direttore dell’AMP Regno di Nettuno – e questo progetto ci ha dato molte soddisfazioni, per l’effetto che ha avuto non solo sui ragazzi, ma sull’opinione delle persone in generale. Quest’anno, poi, per la prima volta, in uno degli incontri del progetto, c’è stata anche la partecipazione del personale della Stazione Zoologica Anton Dohrn. Partecipazione che ci auguriamo possa continuare».
«Imparare a essere dei buoni cittadini e a vivere una relazione sana con l’ambiente, e farlo con serietà ma anche con leggerezza, questa è stata fin dall’inizio la nostra scommessa – dichiara Lilly Cacace, coordinatrice del progetto – Attraverso la didattica attiva e ludica, la citizen science, il volontariato e la contaminazione con ogni aspetto della cultura, dalla filosofia al cinema, dal cibo agli antichi saperi dei pescatori, abbiamo stimolato i ragazzi, e non solo loro, a costruirsi quella che Morin chiama una testa ben fatta».
Durante la serata, introdotta dai saluti del vicesindaco di Serrara Fontana con delega all’istruzione, dott. Rosario Caruso, saranno proiettate le immagini delle attività svolte quest’anno e sarà raccontata la storia del progetto, con la partecipazione anche dei veri protagonisti: i ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti e dagli educatori di Nettuno va a scuola.
La serata si concluderà con la consegna degli attestati di partecipazione.