“C’è di mezzo il mare”, tappa a Casamicciola per la spedizione di Greenpeace in difesa del Mediterraneo
Sabato 1 luglio l’area marina protetta Regno di Nettuno ospita la spedizione: dalle 10.30 a sera nel porto turistico Cala degli Aragonesi l’allestimento del Greenpeace Village
Sabato 1 luglio l’area marina protetta Regno di Nettuno ospita la spedizione “C’è di mezzo il mare” di Greenpeace Italia, che farà tappa a Casamicciola Terme, sull’isola d’Ischia. La cittadinanza potrà incontrare i volontari dell’organizzazione ambientalista, ascoltando i loro racconti e partecipare alle tante iniziative per scoprire la campagna di protezione del Mediterraneo promossa da Greenpeace Italia.
In particolare nella giornata di sabato 1 luglio, a partire dalle ore 10.30 e fino a sera, è previsto l’allestimento del Greenpeace Village presso la banchina del porto turistico di Cala degli Aragonesi: uno spazio dedicato a laboratori e attività per i più piccoli, incontri con lo staff e i volontari dell’associazione ambientalista e mostre fotografiche sulle bellezze del mare.
Nel pomeriggio, alle ore 18.30, si terrà l’incontro “Mediterraneo: un mare da proteggere”, a cui parteciperanno Andrea Buono, presidente dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, Angelo Miragliuolo, vice presidente di Oceanomare Delphis, e Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna Inquinamento di Greenpeace Italia.
Il focus della conferenza sarà la biodiversità del nostro mare e la necessità di ratificare al più presto il Trattato globale per proteggere gli oceani adottato nei giorni scorsi dall’ONU, per garantire una tutela del 30% dei mari entro il 2030, grazie al cosiddetto “obiettivo 30x30”.
Particolare attenzione sarà data ai cetacei, che Oceanomare Delphis monitora da più di 30 anni nelle acque degli arcipelaghi Pontino e Campano, riconosciute come Important Marine Mammal Area dall’IUCN (International Union for Conservation of Nature). Nell’occasione, Alessandra Staffeli, ricercatrice di Oceanomare Delphis, renderà pubblici i dati preliminari della campagna di monitoraggio delle popolazioni di cetacei nelle isole pontine, Ponza e Ventotene, raccolti durante la spedizione in collaborazione con Greenpeace Italia.
Le iniziative in programma a Ischia si svolgono nell’ambito della spedizione di Greenpeace Italia “C’è di mezzo il mare”, che fino al prossimo 8 luglio, si propone di monitorare e documentare la biodiversità e la fragilità dei nostri mari, minacciati dai crescenti impatti della crisi climatica, dall'inquinamento da plastica e dalla pesca intensiva.
Proprio per difendere i nostri mari, Greenpeace Italia ha lanciato in questi giorni una nuova petizione: un appello ai ministri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e per la Protezione Civile e le Politiche del mare per chiedere un processo rapido di ratifica del Trattato globale sugli oceani. Anche diverse attrici e attori della celebre serie televisiva “Mare Fuori” hanno sostenuto con un video l’organizzazione ambientalista, unendosi all’appello per proteggere il Mediterraneo.
Nei prossimi giorni la spedizione proseguirà nelle acque della Campania dove, insieme a ricercatrici e ricercatori dell’Istituto per lo studio degli impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino (IAS) del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma, verrà monitorato l’impatto di rifiuti sui fondali.