La Colombaia
La Fondazione "La Colombaia di Luchino Visconti" è stata costituita dal Comune di Forio con delibera n. 69 del 20 settembre 2001 ed ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica dalla Regione Campania con decreto n. 315/02 dell'Assessore al Sistema delle Autonomie.
Ha sede nella storica residenza estiva di Luchino Visconti, dichiarata di interesse culturale e architettonico dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, al termine di una campagna di sensibilizzazione che ha unito un vasto movimento di opinione animato da intellettuali, artisti e parlamentari italiani ed europei.
Alla morte del grande regista, per un lungo periodo, la Colombaia, villa di grande suggestione e bellezza immersa nel bosco di Zaro, era rimasta nel degrado e nell'abbandono, alla mercé dei vandali. Una estenuante battaglia, durata più di 10 anni e sostenuta con grande determinazione dal Comune di Forio, ne ha permesso l'acquisizione al patrimonio pubblico, la ristrutturazione e - con la nascita della Fondazione cui sono stati affidati il bene e la gestione di tutte le attività della villa - l'apertura al pubblico per la creazione di una scuola internazionale di cinema e teatro e di un punto di riferimento per la cultura, la formazione, l'arte e la comunicazione nel segno di Luchino Visconti.
Dall'11 agosto 2003 le ceneri del Maestro riposano nel giardino della Villa laddove lui stesso coltivava splendide ortensie: una volontà del regista esaudita a 27 anni dalla sua scomparsa.
Dal 2006 la Colombaia è sede dell'Alleanza Mondiale degli Autori, la nuova casa del cinema indipendente fortemente voluta dal presidente onorario Gillo Pontecorvo.
Dal 27 Novembre 2006, il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha posto la Fondazione sotto il suo Alto Patronato, per l'intera durata del suo mandato.