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  • Piazza Degli Eroi, 80077 Ischia NA, Italia
    http://www.barcalise.com/home.htm

    bar calise ischia

    Il bar Calise d’Ischia ha aperto alla fine degli anni sessanta nella sede attuale di piazza degli eroi. A quei tempi la piazza non aveva l’importanza nevralgica d’oggi ma era soltanto un luogo tranquillo a ridosso della pineta. Nel corso degli anni la struttura Ha conosciuto numerosi cambiamenti ed ammodernamenti fino ad arrivare al 1990 anno nel quale si è svolto l’ultimo ammodernamento.
    Oggi la struttura è diventata un luogo di ritrovo, appuntamento, dove andare prima o dopo il cinema per un aperitivo o per gustare numerosi desserts. L’ambiente è sicuramente di gusto europeo e ci si può immergere in una tranquilla serata ascoltando le canzoni della tradizione napoletana immersi in un giardino senza eguali. Ma il bar Calise vuol dire soprattutto desserts, vi potete trovare più di 50 tipi di torte ed una vastissima scelta di pasticceria fresca e biscotteria dai babà alla famosa pastiera ed alle nostre torte a base di fragoline fresche.

  • Ponte Aragonese, 80077 Ischia NA, Italia
    http://www.castelloaragonese.it

    castello-aragonese

    Il Castello Aragonese sorge su un isolotto di roccia trachitica collegato al versante orientale dell'isola d'Ischia da un ponte in muratura lungo 220 mt.
    La base rocciosa è geologicamente definita "cupola di ristagno" ed equivale ad una bolla di magma consolidatasi nel corso di fenomeni eruttivi di più vasta portata. Raggiunge un'altezza di 113 mt. s.l.m. e presenta una superficie di circa 56.000 mq.
    Vi si accede attraverso una mulattiera o a mezzo di un moderno ascensore installato alla fine degli anni '70.
    La mulattiera si sviluppa, per il primo tratto, in una galleria scavata nella roccia (per volontà di Alfonso I d'Aragona alla metà del Quattrocento) per poi proseguire all'aperto fino a raggiungere la parte più alta dove è situato il Maschio.

  • Chiesa San Vito Forio 1623

    La cattedrale sorge sulla cima di un colle con il prospetto principale affacciato su una piazzetta irregolare. Il sagrato, lastricato in pietra lavica, è recintato da un cancello di ferro, opera del foriano Aniello Balsofiore. La facciata è affiancata da due campanili culminanti a pera. La parte centrale è coronata da un timpano poggiante su due ordini di paraste. Vivacizzano il prospetto due decorazioni di mattonelle di ceramica colorata: il pannello centrale raffigurante S. Vito del 1881 e l'orologio del campanile di sinistra. La facciata laterale, a differenza della principale, non ha subito importanti modifiche. Nella parte inferiore, in corrispondenza delle cappelle della navata laterale, si aprono tre piccole finestre ad angoli arrotondati; al di sotto di quella centrale si trova il portale d'ingresso secondario, in pietra grigia, simile a quello di S. Gaetano.

  • Via Giuseppe Garibaldi, 80074 Casamicciola Terme NA, Italia
    http://www.santamariamaddalena.net

    santa-maria-maddalena

    La Chiesa parrocchiale di S. Maria Maddalena fu costruita in Piazza Maio ma venne rasa al suolo dal terremoto che distrusse Casamicciola il 28 luglio 1883, ricostruita dove è situata attualmente , s'ignora l'anno della fondazione. L'unica data precisa è quella del 1540, anno in cui il vescovo d'Ischia, Monsignor Agostino Falivenia da Giffoni (1534-1548), più noto come Agostino Pastineo, concede il diritto di giuspatronato all'Università e agli uomini del Casale di Casamicciola. L'antica piccola chiesa era dedicata a San Severino e già fungeva da parrocchia. Per impulso del parroco di allora, Don Bartolomeo Monte, l'università e la popolazione del casale di Casamicciola concorrono nella riedificazione, nell'ampliamento e nella decorazione della nuova chiesa, al posto della piccola. Al titolo antico di San Severino viene abbinato "ex ingenti devozione" quello di Santa Maria Maddalena Penitente, che prevarrà nel corso dei secoli.

    Rasa al suolo dal terremoto del 1883, fu ricostruita in questo luogo e il 31 maggio del 1896 vi fu la solenne benedizione della nuova Chiesa parrocchiale, dedicata al Cuore di Gesù e a Santa Maria Maddalena Penitente. La chiesa, a tre navate, comporta nove altari. Altare maggiore in marmi policromi, su cui troneggiano le statue del Sacro Cuore di Gesù e di S. Maria Maddalena. Sulla sinistra, entrando, è situata la tomba del Venerabile Giuseppe Morgera, di cui è in corso la causa di beatificazione; subito dopo, altare con il Crocifisso di legno scolpito e dipinto, prima metà del sec. XIX. Da ammirare: il fonte battesimale di marmo (sec. XVIII), proveniente dall'antica chiesa parrocchiale al Maio; la Pietà (seconda metà sec. XIX); scultura raffigurante S. Maria Maddalena Penitente (prima metà sec. XIX). Sulla destra, altare con l'Assunzione (seconda metà del sec. XIX), quadro proveniente dalla distrutta chiesa dell'Assunta in Piazza Bagni; la Trinità (inizio sec. XIX); la tomba di Monsignor Carlo Mennella, vescovo di Mennith e vescovo ausiliare d'Ischia. Presso l'uscita, teca con statua lignea di S. Emidio (fine XIX secolo).

    In sacrestia, mobile per gli arredi di legno di castagno (artigianato campano, fine sec. XIX), con sull'alzata tre teche con le statue di Sant'Anna, San Michele, e Santa Lucia (seconda metà del secolo XVIII). Altre tre teche con statue: l'Addolorata, l'Immacolata, l'Assunta; altare di legno dipinto a finto marmo; dipinto (olio su tela) raffigurante la Madonna con Bambino e Santi (seconda metà sec. XVIII). Nelle stanze adiacenti: dipinto raffigurante Tobiolo e l'Angelo (fine sec. XVIII); statua, in legno scolpito e dipinto, di S. Giovan Giuseppe della Croce, (seconda metà XIX secolo).

  • Corso Avvocato Francesco Regine, 32, 80075 Forio NA, Italia
    www.cinemadellevittorie.it

    Il Cinema delle Vittorie fu inaugurato il 21 marzo 1970 con il film "Rider on the Rain" con Charles Bronson e Marlene Jobert.
    Anno di restauro: 2000
    Sale: 1
    Posti a sedere: 500
    Schermo: Ampio
    Audio: stereo digitale
    Sedie: imbottite con schienale basso
    Servizi: Aria condizionata, Bar
    Giorno di chiusura: Mercoledì
    Lunedì prezzo ridotto per tutti
    Tel: +39 081997487

  • Via Francesco Sogliuzzo, 18, 80077 Ischia NA, Italia
    http://www.cineteatroexcelsior.com

    Anno ristrutturazione: 1997
    Sale: 1
    Posti: 650
    Schermo: Grande
    Audio: Digital Stereo
    Poltrone: imbottite con schienale basso
    Servizi: Aria condizionata, Bar, Servizio disabili
    Giorno di chiusura: Lunedì
    Telefono: +39 0813331098
    web: www.cineteatroexcelsior.com
    E-mail: cineteatroexcelsior@libero.it

     

    PREZZO BIGLIETTO
      2D 3D
    Intero 7,00 € 11,00 €
    Ridotto* 5,00 € 8,00€
    Mercoledì feriale 5,00 € 8,00€
    *Il biglietto ridotto è valido per i bambini fino a 8 anni e per gli adulti dai 65 anni in su
  • Via Roma, 86, 80077 Ischia NA, Italia
    http://www.comuneischia.it
    castello-aragonese
     
    Il comune di Ischia si estende lungo la costa nord-orientale dell'isola. La città d'Ischia è il capoluogo dell'isola e centro principale con circa 17.000 abitanti. La superficie del comune è di circa 9 Kmq. L'altitudine media è di 70 metri. Il territorio viene suddiviso in due toponimi principali: Ischia Porto ed Ischia Ponte (dove è situato il famoso Castello Aragonese ).
    Diversi sono i nomi legati all'isola: i Greci la chiamarono Pithecussae, che può significare sia terra delle scimmie (secondo il mito degli abitanti trasformati in scimmie da Eracle) che manufatti in creta (Pythos) che si realizzavano sull'isola. I latini la chiamavano Aenaria, che potrebbe essere identificato sia con "scimmie" che con Enea (che qui sbarcò con la sua flotta). L'ipotesi più probabile è quella che ci indica che il termine deriva dal latino insula, che poi diventa Iscla... fino a divenire Ischia.
  • Via Francesco Calise, 39 - 80075 Forio NA, Italia
    http://www.lamortella.org

    Giardini La MortellaGiardini La Mortella.

    “La Mortella” è lo splendido giardino, oggi aperto al pubblico, creato da Susana Walton, la moglie argentina di Sir William Walton. Nel giardino si trovano collezioni di piante originarie da diversi paesi, come felci arboree dal continente Australe, Protee e Aloe dal Sudafrica, Yucche e Agavi dal Messico, e poi Magnolie, Bauhinie, Palme, Cicadacee .... In dialetto Napoletano “Mortella” è il nome del “mirto divino” o Myrtus communis. Questa pianta spunta con grande abbondanza tra le rocce  .... Nel corso dell’anno si svolgono tre stagioni concertistiche: in Primavera e in Autunno i recital di Musica da camera, ogni Sabato e Domenica nella Sala Recite; in Estate il Festival per le orchestre giovanili, con concerti di Musica Sinfonica, i Giovedì sera nel Teatro Greco ....

  • Via Francesco Calise, 130, 80075 Forio NA, Italia
    http://www.fondazionelacolombaia.it/

    la-colombaia

    La Fondazione "La Colombaia di Luchino Visconti" è stata costituita dal Comune di Forio con delibera n. 69 del 20 settembre 2001 ed ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica dalla Regione Campania con decreto n. 315/02 dell'Assessore al Sistema delle Autonomie.

    Ha sede nella storica residenza estiva di Luchino Visconti, dichiarata di interesse culturale e architettonico dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, al termine di una campagna di sensibilizzazione che ha unito un vasto movimento di opinione animato da intellettuali, artisti e parlamentari italiani ed europei.

    Alla morte del grande regista, per un lungo periodo, la Colombaia, villa di grande suggestione e bellezza immersa nel bosco di Zaro, era rimasta nel degrado e nell'abbandono, alla mercé dei vandali. Una estenuante battaglia, durata più di 10 anni e sostenuta con grande determinazione dal Comune di Forio, ne ha permesso l'acquisizione al patrimonio pubblico, la ristrutturazione e - con la nascita della Fondazione cui sono stati affidati il bene e la gestione di tutte le attività della villa - l'apertura al pubblico per la creazione di una scuola internazionale di cinema e teatro e di un punto di riferimento per la cultura, la formazione, l'arte e la comunicazione nel segno di Luchino Visconti.

    Dall'11 agosto 2003 le ceneri del Maestro riposano nel giardino della Villa laddove lui stesso coltivava splendide ortensie: una volontà del regista esaudita a 27 anni dalla sua scomparsa.
    Dal 2006 la Colombaia è sede dell'Alleanza Mondiale degli Autori, la nuova casa del cinema indipendente fortemente voluta dal presidente onorario Gillo Pontecorvo.

    Dal 27 Novembre 2006, il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha posto la Fondazione sotto il suo Alto Patronato, per l'intera durata del suo mandato.

  • Piazza Santa Restituta, 80076 Lacco Ameno NA, Italia
    http://www.comunelaccoameno.it
    lacco-ameno
    Lacco Ameno, occupa la parte nord-occidentale dell'isola e si estende lungo il mare e sulle prime pendici del Monte Epomeo. Il nome Lacco secondo la maggior parte degli studiosi deriva dal greco lakkos che significa pietra. Si compone di diverse località: Fango, Mezzavia, Ortola e la zona alta del paese chiamata "Zona 167".
    Il simbolo principale è il "Fungo di Lacco Ameno" situato in mezzo al mare ai margini di una scogliera, uno scoglio di tufo eruttato dalla bocca del Monte Epomeo e che con il tempo si è raffreddato e ha assunto la forma di un fungo.
    Lacco Ameno, un anfiteatro naturale che si apre sul mare, presenta le acque termali con il più alto coefficiente di radioattività nelle fonti cosiddette di Santa Restituta, patrona della cittadina e dell’intera Isola.
    Secondo la tradizione , nel 304, la salma della vergine Restituta di Cartagine, giunse miracolosamente dalla lontana Africa approdando su una fragile barchetta nella baia di San Montano, condannata per la fede cristiana ad essere arsa viva su una barca sospinta in mare.
    Santa Restituta è la patrona del comune e il santuario a lei dedicato, il 16, 17 e 18 maggio di ogni anno è sede, a ricordo di tale miracoloso evento, di solenni festeggiamenti. Lacco Ameno, consta di due chiese: una del 1886, l'altra sorta nel sec.XI sopra una basilica paleocristiana. Al Santuario si trova un piccolo museo (Museo e Scavi di Santa Restituta), con reperti preistorici e resti dei prodotti dei ceramisti greci dei sec.VIII-II a.C.
  • Corso Angelo Rizzoli, 210, 80076 Lacco Ameno NA, Italia
  • Via Torrione, 30, 80075 Forio NA, Italia

    il-torrione

    Tipologia: Torre Località: Centro Indirizzo: Via del Torrione n. 30 Secolo di fondazione: XV Datazione: 1480

    Notizie storico-critiche:
    Il Torrione è la torre più grande e più antica di Forio. Fu costruita a spese dell'Università nel 1480 come torre di avvistamento e di difesa, per far fronte alle incursioni piratesche cui Forio era particolarmente esposta. Altri fanno risalire il monumento ai primi decenni del XVI sec., sulla base di un rapporto sulla situazione di Forio e dell'isola d'Ischia presentato alla Regia Camera della Sommaria nel 1574, conservato presso l'Archivio di Stato di Napoli. L'autore della relazione, Pirro Antonio Stinca, scrive di "un grosso Torrione edificato a spese dela Università del proprio Casale de Foria che per detta opera hanno preso ad interesse da settecento ducati, quale teneno ben munito de alcuni pezzotti di artiglieria di ferro un pezzo de brunzo et altre arme per sua defensione" (Delizia, 1987, p. 150). L'Università di Forio, dunque, allora già oberata di debiti, per l'edificazione della torre si indebitò ulteriormente per circa settecento ducati. Questa importante struttura difensiva fu edificata su uno spuntone di roccia tufacea in posizione strategica, in prossimità della spiaggia, in modo da dominare dall'alto il porto. La forma circolare consentiva una visuale completa ed era la più adatta anche per l'angolazione dei cannoni. Come testimonia D'Ascia (1867), la torre era infatti dotata di quattro cannoni di bronzo che, una volta cessato il pericolo delle incursioni piratesche, furono utilizzati per sparare a salve durante le festività; questa usanza durò fino al 1788, anno in cui fu proibita, in seguito ad un incidente avvenuto durante la festa dell'Incoronata del 29 luglio 1787, costato la vita ad un artigliere della torre. Come per tutte le altre torri esterne di difesa munite di artiglierie, fino al XVIII sec., a sorveglianza del Torrione, c'era una vedetta, detta torriere, nominato annualmente dal sindaco in carica, che aveva il compito di dare l'allarme in caso di avvistamento di navi nemiche e di comandare la guarnigione che alloggiava al primo piano. Il piano inferiore era utilizzato come magazzino per i viveri e l'artiglieria; vi era stata ricavata anche una piccola cisterna per la raccolta dell'acqua piovana. Il Torrione diede l'avvio all'edificazione di una serie di altre torri di avvistamento, difesa e rifugio, sia a pianta circolare che quadrata, in prossimità del porto, allo sbocco di una strada o nelle zone più interne coltivate dagli abitanti di Forio. Queste torri furono costruite dalla popolazione soprattutto nel XVI sec., quando si intensificarono gli assalti dei pirati (disastroso quello di Ariadeno Barbarossa del 1544, cui seguirono le scorrerie di Dragut e di altri corsari), fino a formare un efficace e ininterrotto sistema di fortificazioni sul territorio. La suddetta relazione del 1574 attesta l'esistenza di sette torri: "et in lo supradetto casale de Foria se vedono edificate sette Torre de particulari citadini ben munite d'arme, nele quale se ponno salvare la gente de detto casale, quando è correria di Turchi" (cfr. Monti, 1980, p. 623 e Delizia, 1987, p. 150). Nel 1800 il Torrione fu trasformato in carcere; seguì un periodo di abbandono, come testimoniano l'atto del 17 novembre 1844, in cui il Decurionato deliberò di stanziare venti ducati per "urgenti riparazioni bisognevoli allo antico torrione", e lo stesso D'Ascia, che lo dice inutilizzato ed in rovina. Nel 1900 fu adibito a museo per ospitare una raccolta di opere dell'artista foriano Giovanni Maltese che verso la fine dell'800 aveva ottenuto l'edificio in enfiteusi dal Comune e lo aveva adattato a sua abitazione e studio. Sebbene una delibera comunale del 1969 avesse sancito in seduta straordinaria provvedimenti urgenti per assicurare la stabilità del Torrione (alcuni merli minacciavano di cadere) e di destinare il monumento a scopi culturali, Sardella (1985) e Delizia (1987) testimoniano che la torre era abbandonata e in stato di pericolosa fatiscenza, mentre fino a pochi anni prima vantava il miglior stato di conservazione fra le torri costiere. Attualmente, dopo restauri effettuati negli anni Ottanta, la sala inferiore è sede del Museo Civico del Torrione ed è utilizzata per mostre temporanee, quella superiore ospita il Museo Civico Giovanni Maltese, dove sono conservate le sculture e le pitture lasciate dalla moglie dell'artista al Comune.

    Descrizione:
    Il Torrione domina con la sua alta mole l'abitato foriano del lungomare, all'interno di un contesto urbanistico ed architettonico di notevole valore, in cui spiccano alcune pregevoli costruzioni settecentesche, quali Palazzo Covatta, il Palazzetto, situato proprio di fronte alla torre. La torre, a pianta circolare e copertura piana a terrazzo, si sviluppa su tre piani, di cui quello inferiore è scavato nel masso roccioso di tufo sul quale sorge. La struttura esterna è costituita da blocchi rozzamente squadrati di pietra tufacea e trachitica. I piani superiori sono delimitati da due tori; il secondo funge anche da appoggio alle mensole che sorreggono la merlatura. Una scala esterna con parapetto spezzato, tipico dell'architettura locale, consente di accedere all'ultimo piano, coronato da merli. I tre piani sono coperti da volte emisferiche.

    Stato di conservazione: Buono

    Condizione Giuridica: Comune di Forio

    Note: Leggi di tutela: 1497 del 1939.

    Galleria di immagini del bene

    Guarda le Opere d'Arte conservate nel Museo

  • Via Fondo Bosso, 8, 80077 Ischia NA, Italia
     
  • Via Castiglione, 62
    http://www.termecastiglione.it/
    parco-termale-castiglione

    Il Parco Termale Castiglione si trova in una verdeggiante conca naturale digradante verso il mare. Le aiuole fiorite e i pini d'alto fusto che circondano il parco termale, creano un'ideale atmosfera di tranquillità. Nel Parco termale CASTIGLIONE sono messe a disposizione di 10 piscine di cui 8 termali con una gradazione dell'acqua, continuamente filtrata dai moderni impianti automatici, che va dai 30° - 40° C, oltre alla piscina olimpica (mt. 25 x mt. 14) alimentata da acqua di mare e di una spiaggia privata.

  • Baia di S. Montano, - 80076 Lacco Ameno NA, Italia
    http://www.negombo.it/
    negombo
    Nel 1946 arriva a Ischia il duca Luigi Silvestro Camerini: umanista e grande viaggiatore è alla ricerca di un luogo dove fondare un parco in cui esprimere la grande passione per la botanica.
    Aveva già soggiornato lungamente a Capri e poi a Ponza, confinato per motivi politici. L'incanto del posto e la somiglianza con la baia di Negombo, da lui ammirata a Ceylon, fanno cadere la scelta sulla baia di San Montano. Dopo aver accorpato in un’unica proprietà tutta la baia (furono necessari più di cinquanta contratti di compravendita) iniziò la sua trasformazione da palude a parco lussureggiante.
    Il Negombo è stato concepito per combinare piacevolmente le straordinarie proprietà terapeutiche delle acque termali con un soggiorno divertente e salutare.
  • Corso Luigi Manzi, 1, 80074 Casamicciola Terme NA, Italy

    Casamicciola Porto Piazza Marina

    Piazza Marina, nei pressi del porto è il cuore di Casamicciola Terme. Adiacente al porto molto ben sviluppato, il secondo dell'isola, ha frequenti collegamenti di traghetti ed aliscafi con la terraferma. Sul lungo ed esteso molo, che invita alle passeggiate, soprattutto in estate, c'è molta animazione. Numerosi yacht e barche a vela fanno sosta in questo porto ben attrezzato.

  • Via del Soccorso, 6, 80075 Forio NA, Italia
    www.ischia.it/santa-maria-del-soccorso

    Molto suggestiva è la famosa chiesetta del Soccorso situata all'estremità di uno splendido piazzale, piazzale Giovanni Paolo II (già piazzale del Soccorso), da poco ristrutturato appunto in occasione della visita pastorale di papa Giovanni Paolo II in data 5 maggio 2002. È uno dei pochi posti al mondo dai quali talvolta è possibile assistere, in particolari condizioni, al fenomeno ottico del raggio verde in concomitanza con il tramonto del Sole.

  • Via F. D'Avalos, 5, 80077 Ischia NA, Italia
    Pineta nenzi bozzi
    Così definita dalle famiglie cui apparteneva prima dell'esproprio pubblico, è in realtà un vero e proprio giardino ben curato, dove sono state inserite con sapienza ed armonia specie vegetali di varia provenienza. Lo strato arboreo è abbastanza ricco Pini e Lecci, con alcuni esempi molto belli di Alianto e Frassino. Lungo il sentiero si alternano Margherite, Ginestre, Mirti, Euforbie, Garofani e Geranei a formare uno splendido caleidoscopio. Sono presenti, inoltre, l'Alloro, la Valeriana, il Pungitopo, le Edere ed ancora gli Ulivi ed un maestoso Carrubo. Giungendo poi nell'area centrale della Pineta incontrerete uno spettacolo esotico: due roccaglie con piante "grasse" (Agavi, Aloe, Echinocactus, Eceverie, Fichi d'India tra le altre) che presentano fioriture smaglianti. Spesso, in tutte le stagioni dell'anno, la Pineta si trasforma in un apprezzato auditorium, sede di concerti, conferenze, teatro, mentre il pomeriggio delle domeniche estive è riservato alla celebrazione dellla messa.
     
  • Via Leonardo Mazzella, 132, 80077 Ischia NA, Italia
  • Via Tommaso Cigliano, 115, 80075 Forio NA, Italy

    spiaggia San Francesco di Paola Forio

    La spiaggia di San Francesco si trova a pochi chilometri dal porto di Forio; facilmente raggiungibile sia in auto sia con mezzi pubblici. Sul lato destro è sormontata dallo spettacolare promontorio di Punta Caruso, meta per chi ama gli scogli e un po’ di tranquillità. Questa spiaggia è adatta per chi ama gli sport acquatici, gli impianti turistici a mare e magari cenare in un tipico ristorante isolano, illuminati solo dalla luce del tramonto prima e dalla luna dopo.

    Come raggiungere la spiaggia La spiaggia di San Francesco è situata nel comune di Forio. E' raggiungibile sia in autobus che in automobile, percorrendo la strada principale dell'isola. Per coloro i quali preferiscono l'autobus, la linea 24, che parte da Citara, ferma a pochi minuti dalla spiaggia, mentre le linee 1 - 2 - CD - CS fermano sulla strada statale a 10 minuti di distanza. Non molto distante, potrete comodamente lasciare la vostra auto presso il parcheggio custodito.

  • Via Francesco Buonocore, 80077 Ischia NA, Italia
    L'Auras Ischia organizza con il patrocinio del comune di Ischia, del comitato regionale campano della FIN e dell'IPSAR "C Mennella" , la XIV edizione del Trofeo Nazionale "Isola d'Ischia", manifestazione di Salvamento. Gare: Canoa, Tavola, Frangente, Bandierine, Oceanman, Salvataggio Tavola In contemporanea si svolgerà il Campionato Regionale es A (Canoa, tavola, bandierine, frangente) https://www.federnuoto.it/home/salvamento/eventi-salvamento/event/1966-xiv-trofeo-nazionale-in-acque-libere-isola-d-ischia-cat-assoluti.html
  • Via Francesco Calise Operaio Foriano, 59, 80075 Forio NA, Italia
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